Cronaca interna
“La violenza che spaventa ora le donne”
Questo articolo e’ sulla violenza alle donne. A Roma con tre stupri in un mese è cominciata una nuova paura per le donne. L’articolo parla del razzisimo verso lo straniero di conseguenza degli stupri. Ma l’articolo vuole sottolineare gli altri tipi di violenza che succedono. La maggioranza degli stupri e’ stata commessa da italiani, solo il 10% da stranieri. L’articolo parla che strupri e violenza che succedono nelle strade catturano l'attenzione, ma la violenza che succede a casa non fa notizia. L’articolo poi parla della colpa degli strupri, forse colpa della tecnologia e della pornografia. Inoltre gli stupratori erano drogati di cocaina, forse una combinazione di queste cose dovrebbe essere considerata. Soprattutto l'articolo dice che gli stupri erano pianificati e la cosa importante è che le donne escono dal silenzio e costituiscono movimenti contro la violenza sulle donne.
Cosa penso io:
Io sono d'accordo con l'articolo. Io penso che gli stupri hanno molto fattori: le droghe, la tecnologia e gli ambiti di esclusione sociale sono alcune colpe. Soprattutto è importante che le donne si uniscano per creare attenzione ed un movimento contro tutti i tipi di violenza delle donne.
Intervista con Elena:
Io: Pensi che la colpa degli stupri sia da solo degli stranieri?
Elena: Penso che la gente e i media facciano attenzione a questo in particolare perchè ci sono molti problemi più grandi nella società e fare attenzione agli stupri degli stranieri è piu facile che fare attenzione ai problemi più grandi.
Io: Pensi che la violenza nella strada faccia più notizia della violenza che succede nelle case? E perchè?
Elena: Si, la violenza nelle case succede di più ma è più difficile scorprirla. La violenza nelle case è più nascosta.
Io: Pensi che la tecnologia e le droghe abbiano colpa negli stupri?
Elena: Si, perchè quello che si vede su internet e con la tecnologia non imita la vita reale, ed è difficile da capire.
di Tacy McPherson
"Immigrato indiano picchiato e bruciato a Nettuno"
Il 1 febbraio 2009, tre giovanni Italiani hanno picchiato e hanno incendiato un Indiano si chiama Navtej Singh Sidho. I giovanni hanno attaccato l'uomo quando lui dormiva nella stazione di Nettuno. I giovanni hanno sedici, diciannove, e ventinove anni, e loro erano ubriachi e avevano fumato hashish. Hanno commesso questo crimine come un atto di rabbia e razzismo. Hanno picchiato Sidho con una bottiglia e allora hanno messo benzina sulle gambe e gli hanno dato fuoco. Una persona che era vicino ha telefonato alla polizia, che è arrivata presto, e l'uomo è stato trasportato all'ospedale di Anzio. Dopo, lo hanno trasferito a un ospedale a Roma perchè il suo stato era troppo grave. Sidho è vivo ancora, ma in stato grave. I cittadini d'Italia, con la comunità Indiana in Italia, hanno organizzato molte proteste contro il razzismo dopo questo avvenimento.
Penso che questo crimine era molto orribile e che l'atteggiamento di razzismo che lo ha causato dovrebbe cambiare. Il razzismo e la violenza sono negative per l'Italia e tutte le persone che vivono quì. Ma le proteste dimostrano che la maggior parte dei cittadini non sopporta queste cose. Questo è un periodo storico in Italia con molti immigrati, e la mentalità del paese sta cambiando poco a poco.
Ecco un video con l'opinione di Annamaria:
di Melanie Hill
"Una domanda di vita: la decisione di Eluana"
Alle 8:10 di sera del 9 di Febbraio, Beppino Englaro, il padre di Eluana Englaro, ha deciso di smettere di continuare le cure per sua figlia. 17 anni fa, Eluana Englaro ha avuto un grande incidente con la macchina. Dopo l'incidente, solo il corpo di Eluana Englaro ha funzionato ma sua cervelo non ha funzionato più. Quindi, per 17 anni, Eluana Englaro e' stata in uno stato vegetativo. Questa situazione e' molto controversa perchè le persone non possono determinare se Eluana ha una ragione vivere o no. L'istituzione della chiesa e la gente in generale in Italia erano contro la decisione di Beppino Englaro. Ma, Anna Giorgi, un cittadino di Siena, mi ha detto che in questa situazione
"Eluana era una persona in coma irreversibile. Era viva solo tramite dalle macchine. Dopo 17 anni, aveva ragione il babbo di staccare le macchine e farla morire in pace." Quest'opinione manifesta un'opinione contro l'opinione popolare e mostra una idea di libertà di scegliere. Inotlre, Anna Giorgi ha detto che "Le persone non capiscono che il caso è una questione politica. Le persone dovrebbero pensare non come 17 anni fa." Questa situazione dovrebbe essere separata dalla chiesa. Quindi, la situazione dovrebbe essere una scelta sola del padre di Eluana Englaro. Sebbene questa situazione sia dificile, la gente di Italia non ha la libertà per dettare la vita di un'altra persona.
di Jonathan Paik